Tematica Piante

Dovyalis caffra (Hook.f. & Harv.) Warb.

Dovyalis caffra (Hook.f. & Harv.) Warb.

foto 127
Foto: Raasgat.

Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)

Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)

Ordine: Malpighiales Mart. (1835)

Famiglia: Flacourtiaceae de Candolle A.P., 1824

Genere: Dovyalis E. Mey. ex Arn.


enEnglish: Ceylon gooseberry

Descrizione

Il termine di genere, Dovyalis, ha origine dal greco, col significato di appuntito o pungente; il termine specifico sta invece a significare "dei Cafri", cioè delle popolazioni che, genericamente indicate, popolano i territori di origine. La pianta appartiene alla vegetazione della boscaglia arida, dove raggiunge altezze fino a 4-6 metri. Con suoli più umidi e profondi esemplari isolati possono raggiungere gli 8-9 metri di altezzza. La struttura della pianta è caratterizzata da robuste spine che si dipartono dalle ascelle delle foglie. Dalle ascelle delle foglie principali germogliano corti gruppetti di foglie alterne di forma ovata, 3-6 cm di lunghezza. I fiori sono molto modesti, piccoli e verdastri, singoli o raccolti a gruppetti; essendo la pianta dioica i fiori nei due sessi sono su piante diverse, si hanno quindi piante maschio e piante femmina. Esistono comunque piante femmine in grado di maturare frutti partenocarpici, cioè senza fecondazione e quindi senza semi. I frutti sono bacche globose, di colore giallo zolfo, o arancio, diametro 2-3 cm, con buccia sottile e molti semi contenuti, i frutti sono dolci ma con una sensibile componente acida; in sovramaturazione l'acidità sparisce, ma sopravviene una dominante dolciastra non sempre gradita. La produzione fruttifera è molto copiosa, i rami pendenti sono letteralmente coperti di frutti, la spinosità imponente rende difficle la raccolta. I frutti sono normalmente consumati freschi; per correggere la naturale acidità i frutti sbucciati e divisi a metà, per estrarre i semi, sono spolverati di zucchero. Con i frutti si può preparare una composta, stranamente pur essendo la polpa dei frutti colore giallo zolfo, la composta, con la cottura, assume un colore rosso. La riproduzione per seme è la maniera più agevole di moltiplicazione; la pianta produce frutti a quattro-cinque anni dalla semina.

Diffusione

La sua distribuzione spazia dal Kei River (fiume Kei, da cui deriva il nome inglese: mela del fiume Kei), all'estremo Sud, fino alla Tanzania e all'Etiopia a Nord. Anche se nativa dell'Africa è stata variamente distribuita in diversi paesi a clima caldo arido, come nel bacino del Mediterraneo, in California, ed in altre regioni subtropicali dove a volte è usata come recinzione di protezione ed antivento, ad effetto anche della sua notevole resistenza ai venti salini.

Sinonimi

= Aberia caffra (Hook. f. & Harvey).


04144
Stato: Transkei
11179 Data: 24/01/1991
Emissione: Frutti selvatici eduli
Stato: Bophuthatswana